giovedì 29 novembre 2018

La pizza è più buona se la prepari a casa! Ecco la ricetta!



La pizza comunemente reperibile in commercio (ad esempio quelle surgelate) o nelle pizzerie ha un impiego nutrizionale e terapeutico molto limitato per una serie di ragioni riguardanti gli errori di lievitazione, l’impiego di farine miste nello stesso impasto e la frequente aggiunta di zucchero, che accelera ulteriormente e in modo improprio i tempi di lievitazione. Qualora foste disposti a cucinarla a casa (è anche divertente!) troverete qui di seguito la modalità di realizzazione della classica pizza con pomodoro, basilico e mozzarella. La pizza è utile negli adolescenti in accrescimento che si giovano del calcio della mozzarella e delle vitamine del gruppo B del lievito. Sarà invece controindicata nelle allergie, nel meteorismo intestinale con colite spastica, nelle ipofunzioni epato-biliari e nel diabete. Vediamo insieme come prepararla.
1)    In una terrina fate sciogliere una punta di coltello di lievito di birra in 125 grammi di acqua fredda e stemperate.
2)    Aggiungete un pizzico di sale fino e un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e cominciate ad impastare con le mani.
3)    Aggiungete poco per volta circa 250 grammi di farina bianca fino ad ottenere un composto omogeneo e compatto (il classico panetto!)
4)    Spolverate una manciata di farina sulla superficie esterna e lasciate riposare il panetto coperto e al caldo per almeno un paio d’ore.
5)    Intanto preparate una passata di pomodori freschi
6)    Tagliate a pezzetti una mozzarella da 150 grammi
7)    Passate le due ore l’impasto risulterà soffice ed elastico. Portatelo con delicatezza su una teglia e stendetelo lungo tutti i lati bucherellando il fondo con una forchetta e creando lo spessore per i bordi
8)    Spalmate la passata di pomodoro al centro della pizza fino a raggiungere i bordi ma senza macchiarli. Lasciate una cornice di circa 1 centimetro.
9)    Informate a 220° per 10 minuti
10)  Trascorso questo tempo estraete la pizza dl forno e aggiungete la mozzarella tagliata a cubetti e rimettetela in forno spento per farla fondere.
11)  A cottura ultimata aggiungete qualche fogliolina di basilico fresco e se desiderate anche qualche oliva.

Avete mai provato a fare la pizza in casa? Qual è la vostra preferita? Scrivetemi nei commenti!

lunedì 26 novembre 2018

Due gustose ricette con le fette di pane: ottime per colazione o merenda!


Vediamo insieme due ricette semplicissime, economiche e salutari a base di fette di pane. Se desiderate che il pane sia croccante potete tostarle leggermente in padella o direttamente nel tostapane.
PANE, BURRO E MARMELLATA

Questa ricetta costituisce una soluzione adatta nei bambini in accrescimento, negli studenti e in soggetti normali senza asma e allergie. La presenza del burro, oltre a garantire apporto di calcio, proteine e fosfolipidi insaturi ad elevato valore biologico, riducono l’indice glicemico rispetto alla semplice associazione pane-marmellata, modulando la funzione endocrina del pancreas negli individui iperinsulinemici. Questa soluzione nutrizionale garantisce un apporto di lipidi insaturi (a condizione che il burro sia di buona qualità) calcio, vitamina D, proteine e zuccheri, il cui rilascio viene prolungato notevolmente dalla presenza dei grassi contenuti nel burro. Sconsigliabile nelle allergie e nel diabete.
Prepararlo è semplicissimo. Vi basterà spalmare un cucchiaio da minestra di marmellata su una fetta di pane da 50 grammi. Aggiungete circa 10 grammi di scagliette di burro tagliate sottilmente. Il tipo di marmellata potrà essere scelto in base alle esigenze o gusti. Questa ricetta è adatta come colazione o merenda nei bambini.



PANE E UOVO STRAPAZZATO


È una ricetta adatta nei soggetti astenici e debilitati che necessitano di uno stimolo epatico, di un apporto proteico e di tutti i nutrienti specifici dell’uovo. È ideale nel trattamento bionutrizionale del diabete poiché è un’associazione equilibrata dal punto di vista della percentuale di lipidi, glicidi e proteine e induce un consumo di glucosio ematico in eccesso, sia per lo stimolo adrenergico dell’uovo e per l’attivazione epato-biliare. Se ne gioveranno anche sportivi e adolescenti in accrescimento, donne in gravidanza e in allattamento. Sarà controindicato nei casi di calcolosi biliare, nelle allergie e nella colecisti in fase acuta.

Si prepara facilmente. Anche questa ricetta può essere impiegata come colazione o merenda nei bambini e negli adolescenti.



·       Scaldate una padella con un fondo di olio extravergine d’oliva evitando di arrivare al punto di fumo (poiché renderebbe i lipidi dell’uovo saturi).

·       Rompete l’uovo direttamente nella padella appena inizierà a coagularsi stracciatelo con l’aiuto di una forchetta o di un mestolo di legno.

·       Spegnete il fuoco e salate quanto basta con il sale marino.

·       Adagiate l’uovo strapazzato su una fetta di pane di circa 50 grammi a persona.

·       Potete accompagnarlo con finocchio in pinzimonio ed una pera.



E voi cosa adorate spalmare sulle fette di pane? Scrivetemi nei commenti!

venerdì 23 novembre 2018

Tutti i benefici del pane comune



Continuiamo a parlare del pane e cominciamo col dire che il processo di panificazione è sostanzialmente rimasto lo stesso nel corso dei secoli. In questo articolo vi parlerò del pane comune che la Legge definisce “il prodotto ottenuto dalla cottura totale o parziale di una pasta convenientemente lievitata, preparata con sfarinati di grano, con o senza aggiunta d sale”.
Il pane comune si ottiene impastando acqua, farina bianca, lievito e sale.  Non addizionato da zuccheri solubili, estratti o componenti vari, è un alimento meno aggressivo per la funzione endocrina del pancreas e non produce effetti collaterali in condizioni patologiche. Controindicazione assoluta in caso di celiachia e tutte le intolleranze del glutine, in cui il pane comune può essere sostituito con gallette di riso o pane di mais. Anche in caso di patologie renali importanti il consumo di pane deve essere drasticamente ridotto.
In presenza di diabete invece si eviterà la tostatura delle fette di pane, in quanto il calore, seppure riducendo i lieviti residui (quindi riducendo anche la possibilità di meteorismo intestinale), scinde una quota aggiuntiva di amidi rendendoli ancora più biodisponibili.
Per quanto riguarda la funzionalità gastrica, il pane secco non tostato (o la parte secca esclusa la mollica) sarà utile nel trattamento della ipercloridria gastrica poiché assorbirà i succhi gastrici in eccesso migliorando la sintomatologia dei pazienti che ne soffrono.
Il pane comune con farina di frumento, nella quantità di 50 gr a pasto, è impiegato costantemente nei trattamenti nutrizionali per l’apporto di carboidrati complessi, ad integrazione o completamento dei tre pasti principali (colazione, pranzo, cena).
Avreste mai immaginato, ad esempio, che una semplice bruschetta è utilissima nelle affezioni virali e batteriche o nei raffreddori? Le molecole dell’aglio, infatti, sono in grado di raggiungere gli alveoli polmonari esplicando la loro azione terapeutica. La vitamina A, il retinolo e le lipoproteine dell’olio extravergine d’oliva crudo svolgeranno un’azione antinfettiva a carico delle mucose, Provare per credere!!

martedì 20 novembre 2018

Maggiore chiarezza sui termini 'pane fresco' e 'pane conservato'



La Gazzetta ufficiale ha pubblicato un decreto in cui il ministero per lo Sviluppo chiarisce la definizione di "panificio", "pane fresco" e "pane conservato". Tutto ciò per valorizzare l'artigianalità del prodotto e la materia prima made in Italy anche attraverso una normativa sanzionatoria e l'introduzione di un'etichettatura del pane. Vediamo insieme le nuove definizioni.
PANIFICIO: l'impresa che dispone di impianti di produzione di pane e svolge l'intero ciclo di produzione dalla lavorazione delle materie prime alla cottura finale.
PANE FRESCO: si intende il pane preparato secondo un processo di produzione continuo, privo di interruzioni finalizzate al congelamento o surgelazione. Inoltre viene ritenuto continuo il processo di produzione quando non intercorra un intervallo di tempo superiore alle 72 ore dall'inizio della lavorazione fino al momento della messa in vendita del prodotto.
PANE CONSERVATO: sarà prevista invece la vendita in scomparti appositamente riservati.
In realtà, a detta delle organizzazioni e degli operatori del settore, si tratta di un quadro normativo necessario ma non sufficiente, perciò si continua a restare in attesa di una legge del comparto dell'arte bianca.

"Il testo del decreto ministeriale - ha commentato il presidente di Assopanificatori nazionale Davide Trombini- è molto schematico e restrittivo rispetto alle disposizioni contemplate nei Ddl in esame al Senato e alla Camera e non risponde alle esigenze della categoria che, con ancor maggior vigore, dovrà lottare per vedere approvato il testo di legge che ingloberebbe e supererebbe le definizioni riportate che risentono della lunga trattativa. Si tratta comunque di un primo importante risultato". "Ma ribadiamo- aggiunge- che alla luce del Dm la legge sulla panificazione è ancora più urgente". Gabriele Rotini di Cna agroalimentare (Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola media impresa) condivide la ratio delle leggi ma sostiene la necessità di un quadro normativo coerente ed uniforme che superi la frammentazione territoriale, frutto di disposizioni regionali disomogenee che hanno stabilito criteri differenti sulla denominazione di pane fresco.

Fonte notizia: Ansa

venerdì 16 novembre 2018

Via libera alla vendita di carne sintetica negli USA



Avete capito bene: carne sintetica. Gli Stati Uniti hanno autorizzato la vendita di carne ottenuta a partire da colture cellulari, pertanto detta “sintetica”

In un comunicato congiunto il dipartimento per l'agricoltura statunitense (Usda) e l'Fda hanno infatti annunciato che si occuperanno congiuntamente degli aspetti regolatori e di sicurezza di questi prodotti, rimuovendo l'ultimo ostacolo legislativo ad un uso su larga scala.

Il primo esperimento di hamburger ricavato in laboratorio risale al 2013, quando il ricercatore olandese Mark Post servì ad alcuni giornalisti un hamburger frutto di due anni di lavoro e 325mila dollari di costo. Da allora diverse aziende si sono lanciate nell'impresa, con alcune previsioni che danno la carne sintetica nei piatti nel 2020. Dopo diversi mesi di dibattito le due agenzie statunitensi si sono accordate su come seguire la produzione nelle varie fasi supervisionando scrupolosamente il processo di produzione.
L'Fda si occuperà della raccolta e della conservazione delle cellule, della crescita e della differenziazione. Una transizione dall'Fda all'Usda avverrà durante la fase di raccolta delle cellule. L'Usda quindi si occuperà della produzione e dell'etichettatura dei prodotti.

Voi che ne pensate? Scrivetemi nei commenti.

fonte notizia: Ansa

martedì 13 novembre 2018

Brodo di pollo, il miglior rimedio contro febbre, batteri e virus!


Il brodo di pollo, per la modalità di preparazione e per i suoi componenti, è dotato di una potente azione antibatterica ed antifebbrile, potenziata dall'aggiunta finale di peperoncino e di un cucchiaio di vino rosso. Questo rimedio bionutrizionale agisce terapeuticamente nelle forme febbrili, in virtù del carico proteico delle albumine disciolte nel brodo, a cui si sommano il potere antibatterico e antivirale del chiodo di garofano e dell'aglio, e l'azione antibiotica del vino e della cipolla.
Infine l'effetto diuretico congiunto della cipolla e del sedano, dotato quest'ultimo anche di azione antifebbrile, agevolano l'eliminazione renale utilissime in queste circostanze. E' controindicato solo nelle allergie.

Come prepararlo correttamente?

- Prendete un quarto di pollo (potete utilizzare anche il petto)
- Mettetelo a cuocere in acqua fredda con mezza cipolla, una costa di sedano, una carota rande, due chiodi di garofano e uno spicchio d'aglio.
- A cottura ultimata aggiungete un cucchiaio di vino rosso e se gradite il piccante aggiungete un po' di peperoncino fresco
- Infine aggiungete 50 grammi di pastina o di riso a persona e salate un po' con sale marino

giovedì 8 novembre 2018

Avete mai sentito parlare del sale marino sublinguale?


L'assorbimento sublinguale del sale marino, saltando il circolo enetero-epatico, passa direttamente nel circolo generale, veicolando il cloruro di sodio e tutti  gli altri elettroliti. L'effetto sarà immediato in tutte le condizioni caratterizzate da contratture, spasmi, crampi (anche secondari a squilibri del calcio, potassio o entrambi). Nel primo caso la sintomatologia sarà limitata alle estremità degli arti inferiori o superiori con irrigidimento, blocco e dolore alle dita dei piedi o delle mani. Nel caso di ipotassiemia invece si verificherà un irrigidimento della muscolatura delle gambe (come può avvenire dopo profuse sudorazioni per sforzi intensi e prolungati) o dopo un uso eccessivo ed improprio di farmaci diuretici. 

Dunque in presenza di crmpi o spasmi sarà utilissima la somministrazione di 1 chicco di sale marino grosso sotto la lingua. Questo rimedio ristabilendo l'equilibrio elettrolitico, interromperà la crisi. 

Ancora più efficace è la soluzione ipertonica di acqua e sale marino, da dare a gocce nei casi di incipiente crisi epilettica nei bambini cerebrolesi.